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Unidillica valle dellAllgäu, là dove si deve
eliminare una linea ferroviaria. E con essa, Waller, il vecchio casellante,
la cui vita è strettamente legata alla storia di questo tratto
di ferrovia. Per lultima volta Waller esegue il suo lavoro di controllore.
Avaro di parole e solitario, egli procede a passi regolari, osservando
le traversine. La sua camminata lungo i binari diventa un percorso attraverso
il tempo. La sua infanzia negli anni 20, la prima esperienza professionale
come casellante, gli addii ai suoi migliori amici, in partenza per la
guerra nel 1941 e mai più tornati. Durante la guerra, il grande
amore, Angelika. Un amore proibito: lindustriale Jamais Heindl non
accetterà di dare sua figlia in sposa a un semplice casellante.
Eppure le cose vanno diversamente... Le tracce del ricordo conducono a
persone, alla felicità, alloblio. Lerba cresce sulla
memoria. Alla fine, quando Waller oltrepassa lultimo paraurti, i
binari sono scomparsi sotto lerba alta. Solo la scarpata si stende
come una striscia sottile attraverso il paesaggio e accompagna lultimo
viaggio di Waller.
Il film è un adattamento molto libero da un romanzo di
Gerhard Köpf, Die Strecke (La linea ferroviaria). Si tratta di una
rielaborazione estremamente personale: ho fatto molte ricerche sulla ferrovia
e ho costruito la mia storia partendo da fatti documentati. La vicenda
non è autobiografica, ma ho sentito la necessità di confrontarmi
con il mio paese natale, con Allgäu, di riflettere su Allgäu
e sulla sua evoluzione. E questo è raccontato tramite la storia
del vecchio casellante. Ho fatto molte ricerche preliminari, ho anche
seguito i binari della linea ferroviaria per 36 chilometri e facendolo
ho incontrato un casellante che mi ha raccontato molti episodi della sua
vita. Il miglior segno che una storia mi interessa è potervi lavorare
a lungo, facendo le ricerche necessarie, restandone sempre e nuovamente
affascinato. E questo è successo per Wallers Letzer Gang.
(Christian Wagner)
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